Overseas
Overseas, Oltremare, Altrimari testimonia un insieme di viaggi e vite vissute all’estero, che hanno trasformato il concetto di vicinanza e lontananza, di “home” contrapposto a “away”. La domanda di fondo era, e resta: lontano da dove?
Oggi assistiamo al flusso ininterrotto e disperato di persone che dall’Africa mediterranea e da paesi in feroce emergenza umanitaria si riversano a nordovest.
Per quanto riguarda il cosiddetto Regno Unito l’intervista di Hanif Kureishi a El Paìs (2015) sgombra il campo dalla illusione della società multiculturale e dai vari fondamentalismi da combattere.
La cosa da cui guardarsi oggi è il fondamentalismo finanziario che permea tutte le scelte della società “monoculturale” dell’occidente, in primis quella britannica, che risponde solamente a padroni/padrini internazionali scavalcando il Parlamento di Londra.
Da Londra quindi a fine 2015 la scelta di alcuni scatti mostra un piccolo tassello di mondi lontani/vicini, incapaci di comunicare tra loro e a noi. Come il profetico “Blow Up” di Antonioni aveva compreso 50 anni fa, non riusciamo a mettere a fuoco alcuna immagine, avendo noi perduto la benchè minima visione d’insieme.
Maurizio Masotti con Carla Babini