Frammenti di memoria: il viaggio e la ricerca di un altrove, non solo geografico, è sicuramente il tema sotteso a questa raccolta di foto, che contiene scatti fatti nell’arco di quasi 50 anni.

Un viaggio nello spazio e nel tempo, che nulla ha a che fare con le suggestioni patinate delle guide turistiche, che cerca percorsi alternativi, angoli dimenticati, e si sofferma sulla fatica e sulla dignità delle persone comuni.

Scatti che testimoniano il punto di vista personale e minoritario di chi continua ad andare controvento rispetto alla società massificata che ci circonda.

Un paesaggio di figure che diviene così “partecipato” con attenzione, compassione (nel senso di passione comune), a volte con indignazione.

 

Carla Babini

Pensieri venuti. Si è disposti all’osservazione quando si ha voglia di mostrare ad altri quello che si vede. E’ il legame con gli altri che dà colori alle cose, le quali altrimenti appaiono smorte.

 

Gianni Celati, Verso la foce, 1989.

Se il tempo è spazio

allora lentamente andiamo.

Cerchiamo la pazienza del sommare

la cosa a cosa.

E legger mutazioni nel percorso.

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Giancarla Frare, Rasoterra, 1996.